LE “LINEE VITA” in VENETO: FACCIAMO UN PO DI CHIAREZZA.

Con questo articolo vogliamo rispondere a quelle domande poste dai nostri clienti, che hanno tutte lo stesso denominatore comune e cioè: in Veneto le linee vita sono ancora obbligatorie?

Per essere precisi, è necessario fare un po di crono storia, sulle varie fasi attraversate negli ultimi anni, dalla legge in questa materia.

Parte tutto dalla Legge Regionale n°61 del 27 Giugno 1985 art.79 bis. che ha introdotto anche nella Regione Veneto una normativa relativa alla sicurezza sui lavori in quota e quindi all’obbligatorietà dell’installazione sugli edifici delle “linee vita”. Tale articolo è stato successivamente modificato dalla Legge Regionale n°4 del 26 Giugno 2008 confermandone l’obbligatorietà.

In aggiunta, nel 2012, la Regione Veneto attraverso la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n°97 del 31 Gennaio 2012, introduce le “istruzioni tecniche” citate nel comma 2 dell’art.79 bis (Allegato A ed Allegato B).

Fin quì tutto bene, nel senso che è prevista l’obbligatorietà di prevedere sistemi permanenti in copertura, per la sicurezza dei lavoratori che operano in quota, e sono presenti anche le istruzioni tecniche per la loro progettazione.

Poi,dopo due anni, iniziano a complicarsi le cose con la classica confusione “all’italiana” con la Legge Regionale n°28 del 25 Settembre 2014, dove viene tolta l’obbligatorietà di prevedere sistemi permanenti necessari anche per le manutenzioni future della copertura.

A questo punto inizia il malumore dei produttori, degli ispettori ASL, degli ordini professionali e dell’opinione pubblica in generale. In quanto dopo anni di lavoro e studi, per poter garantire sicurezza a chi opera in quota, con l’intenzione di allinearsi a quello che è un movimento di intenti non solo italiano, con questa modifica si è di fatto, fatto un salto indietro rispetto a quella che è la tendenza e la legislazione in termini di sicurezza sul lavoro, buttando all’aria anni di lavoro legislativo e degli addetti.

Poi, fortunatamente nel marzo del 2015, una presa di coscienza sulle conseguenze che aveva procurato questa modifica, ha illuminato i legislatori che si sono ravveduti ed hanno cosi prodotto la Delibera Legislativa del Consiglio Regionale Veneto n°5 del 06 Marzo 2015, che in realtà ha messo una “pezza”, nel senso che reintroduce l’OBBLIGATORIETA’, anche se la lega a quei casi in cui in copertura ci siano impianti tecnologici. Di fatto, però, comprendendo tutti, o quasi, gli edifici, in quanto su ogni tetto c’è almeno un impianto di antenna o similare, considerato impianto tecnologico soggetto a manutenzione, quindi assoggettando la copertura all’obbligatorietà di prevederne l’installazione di “linea vita”.